Il Congresso di Ivrea prima e dopo


Foto: Archivio Teatro Stabile di Torino

Il manifesto

A Ivrea dal 9 al 12 giugno del 1967 si svolge un convegno per un
nuovo teatro. Il convegno era stato preceduto di pochi mesi da un manifesto polemico pubblicato sulla rivista teatrale "Sipario", a firma di critici e uomini di teatro "non allineati".

Da Sipario n°247_novembre 1966.pdf

A convegno il teatro di domani


Al Centro Olivetti di Palazzo Canavese e nella sede dell'Unione Culturale a Torino si sono svolti dal 10 al 12 giugno scorso i lavori, cioè gli interventi, i dibattiti, le conferenze-spettacolo spesso vivaci e talvolta movimentati, del Convegno per un Nuovo Teatro, la cui idea, com'è noto, partì dalle pagine di questa rivista nel novembre scorso quando critici, registi, scrittori, attori, scenografi, musicisti, cineasti firmarono quel "manifesto" che invitava a "raccogliere, valorizzare, difendere nuove forze e tendenze del teatro, in un continuo rapporto di scambio con tutte le altre manifestazioni artistiche, sulla linea delle esigenze delle nuove generazioni teatrali".
Guido Boursier
 

Rassegna "I giovani per i giovani"
Chieri 30 giugno - 9 luglio 1972

Queste "note" di lavoro presentate e svolte in occasione di un convegno a Chieri appunto, vanno specificamente riferite a quell'occasione; esse rappresentano un momento particolare di passaggio dell'avanguardia. Da allora nuovi elementi sono entrati in gioco, altri invece si sono marginalizzati da sé. Nell'ambito della sperimentazione certe situazioni immobili si fanno mobilissime, certi atteggiamenti radicali si fanno compromissori. Pertanto pubblicare queste "note" è meno superfluo di quel che si possa pensare; sia perché i curatori, da me allora invitati, rappresentano il meglio di quanto si trovi sul mercato, si fa per dire, sia come fedeltà sia come acutezza, per un discorso sull'avanguardia; sia perché gli argomenti proposti, al di là dell'occasionalità e della improvvisazione, sono svolti con tenacia e con intelligenza, con perspicuità e con lungimiranza.
Giuseppe Bartolucci

I curatori: Ettore Capriolo (La situazione artistica), Italo Moscati (La politica teatrale), Franco Quadri (Organizzazione e prospettive), Giuliano Scabia (Teatroltre).

CRT "Teatro-Educazione"