IL TEATRO E' ESPRESSIONE DELLA COLLETTIVITA'
UNA COLLETTIVITA' SENZA TEATRO E' UNA COLLETTIVITA' MINORATA
Il Teatro Stabile di Torino attraverso l'azione del Decentramento intende rinnovare in modo radicale il rapporto con il pubblico torinese sia dislocando sul territorio le attività proposte, sia impostando il lavoro di programmazione in modo diverso. In particolare ritiene ritiene indispensabile richiedere la partecipazione diretta del pubblico allo studio e alla elaborazione del programma nei singoli quartieri.
Nel 1969 nei quartieri della periferia di Torino (Mirafiori Sud, Le Vallette, La Falchera) si organizzano una serie di incontri-dibattito aperti alla cittadinanza ai quali partecipano esponenti del Teatro Stabile.
Foto: Giuliano Scabia, Teatro nello spazio degli scontri, Bulzoni editore, Roma, 1973
Archivio Teatro Stabile di Torino
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Sono passati più di dieci anni dal primo esperimento di decentramento del Teatro Stabile di Torino. Nel 1982 sulla rivista della regione Piemonte "Notizie della Regione Piemonte" si pubblica una indagine che mette in evidenza la ripresa di tutte le attività teatrali in Italia e, in particolare, in Piemonte. Qui il "decentramento" è diventato il centro della politica teatrale regionale.
piazza Cavour, 9
21054 Fagnano Olona (VA)
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